Quello che qui in Italia Monti ha, per ora, solo paventato dietro un assordante quanto assurdo silenzio, decisamente è più importante parlare delle beghe di Bersani e Renzi, in Spagna sta diventando una triste quanto amara realtà.
Hanno deciso di privatizzare il loro sistema sanitario nazionale. Con la scusa folle, visti i risultati che abbiamo sotto gli occhi, qui in Italia e lì non è poi così diverso, hanno deciso di svendere la sanità pubblica e di darla in mano ai privati.
Con le solite inique scuse che il privato è meglio, costa meno! La fallacità di questi discorsi almeno in Italia sale su in tutta la sua forza ed incoerenza volgendo per un attimo lo sguardo alla città di Taranto che sta morendo di inquinamento ed alla sua azienda portante: L’Ilva svenduta ai Riva!
E’ chiaro che quando si da tutto in mano ai privati senza un forte controllo pubblico, gli stessi pensano a massimizzare i profitti fregandosene delle regole e del benessere della popolazione.
Il tutto è un primo quanto pesante passo verso la morte della loro sanità pubblica. Quanto tempo ci vuole affinché il criminale disegno dei neo – liberisti, rappresentati tanto dal Governo tecnico quanto da tutti i partiti, diventi un’amara realtà anche qui nel nostro Paese?
Se ben guardiamo e se il popolo spagnolo, come il nostro del resto, non riesce a far sentire la sua voce, è l’inizio della fine della sanità aperta a tutti.
Vogliono a tutti i costi far entrare nella sanità lo spettro dell’assicurazione come già esiste negli Stati Uniti d’America.
Tutti sappiamo dalle cronache che è una forma di assistenza che lo stesso Presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ha cercato di cambiare con la sua riforma sanitaria. Vista l’iniquità nei servizi e nelle cure che essa porta!
Non è un segreto che nell’America Federale, ove il sistema sanitario è gestito dallo Stato ma in forma decisamente privatistica, se sei ricco accedi a tutti i servizi di cura e per contro se sei povero, quindi non puoi permetterti il costoso sistema assicurativo, sei destinato a morire o a non ricevere tutte le cure adeguate del caso.
Forti delle esperienze che ci arrivano da oltre oceano, dobbiamo fare di tutto per difendere quello che è un diritto costituzionale!
Stando bene attenti a non farci abbindolare dalle parole catastrofiche che il “nostro” ama usare sul suolo Patrio!
Gli Spagnoli a fronte dell’annuncio dell’ennesimo regalo ai privati sono già scesi in Piazza! Stanno facendo sentire la loro voce in difesa di uno degli ultimi baluardi di quello che era un modello che tutto il mondo ci invidiava!
A fronte di ciò, cerchiamo di evitare che da noi un tale progetto tanto folle quanto criminale possa passare dalla chiacchiera (per ora) assurda al fatto!
Muoviamoci per tempo in difesa del nostro Servizio Sanitario Nazionale! Mantenere la sanità pubblica ed aperta a tutti è l’impegno che ognuno di Noi deve avere il coraggio di prendersi già da oggi!
Non parlarne, evitare il problema significa solo darla vinta a chi vuole che tutto vada in mano agli speculatori privati.
Se dovessimo perdere anche il nostro servizio sanitario nazionale, tutte le lotte e le conquiste degli ultimi anni del 1900 portate avanti dai nostri padri, sarebbero solo un ancor più lontano quanto flebile ricordo.
Simone