Per ridare o forse è meglio dire riconcedere qualche spicciolo ai poveri ed agli indifesi, in questo caso i malati di Sla come altri, c'è voluto uno sciopero della fame degli stessi.
Mai avrei pensato in vita mia di dover assistere, vedere ed addirittura subire un orrore simile!
Io me ne vergogno al solo pensarlo, loro i tecnocrati ovviamente non ne conoscono neanche lontanamente il significato! Senza parlare delle nuove quanto vomitevoli lacrime di Fornero. 2
Alle volte un minimo di dignità anche nella cattiveria non farebbe male!
Ma un popolo che non ha dignità, il nostro, può chiederla a chi non lo rappresenta?
Per far fare loro questa neanche mezza marcia indietro c'è voluta, ed una volta tanto è arrivata da Nord a Sud senza distinzioni campanilistiche e regionali, l'indignazione popolare!
C'è voluto che tutta Italia si indignasse!
Voglio rifiutarmi di pensare che la reale motivazione sia stata l’esito del voto Siciliano che ha fatto stringere e scricchiolare parecchie poltrone oltre, ovviamente, l’avvicinarsi della prossima tornata elettorale.
Comunque e per fortuna anche nel Paese del Vaticano, dei Monti, dei vecchi alla Presidenza della (Ex) Repubblica ogni tanto ci si indigna per qualcosa di serio e non per le solite sceneggiate Berlusconiane.
Ma è una vittoria questa? A mio avviso assolutamente no!
Questa è una nuova quanto ennesima sconfitta nostra, intesa come popolazione, e dei malati stessi!
I fondi reperiti si trovano nei 900 milioni(?) messi da parte da questo (in)esecutivo per altri scopi!
Quindi per i malati ed i miserabili c'è solo una piccola insignificante fettina di soldi da stanziare per le loro cure ed il loro sostentamento!
Naturalmente i vari miliardi messi da parte per foraggiare le banche interne ed estere non possono essere toccati, glielo chiedono i banchieri ed ovviamente gli oligarchi!
Un altro motivo per cui dico che è una sconfitta è perché paghiamo le tasse più alte del continente Europeo e tra le più alte al mondo.
E, siamo costretti a pagarle, non per garantirci quei diritti voluti e dettati nella Carta (oramai Straccia) Costituzionale, ma per foraggiare aerei da guerra iper tecnologici che forse, almeno spero, non verranno mai utilizzati.
I deliri di onnipotenza di qualcuno sono più importanti del benessere di un intero popolo.
Paghiamo per salvare le banche sorrette da banchieri inetti che le fanno fallire (tanto paghiamo noi, mica loro).
Si veda ad esempio Mussari che al posto di essere andato a vivere sotto i ponti e di pagare per i danni che ha fatto (come sarebbe capitato ad ognuno di noi), sulla pelle nostra e dei risparmiatori della banca che presiedeva ha fatto carriera.
Ma questo è solo un piccolo insignificante esempio tra i tanti!
Infine, come se fosse la classica ciliegina sulla torta, paghiamo in nome di un qualcosa che non si può nemmeno definire aleatorio in quanto effettivamente non esiste se non nella testa di pochi (ricchi) oligarchi!
Mi riferisco alla fantastica (è un eufemismo intendiamoci) Europa!
Un altro motivo della nostra disfatta nasce dal fatto che queste decisioni non vengono prese da persone democraticamente elette da noi, vuoi con consapevolezza, vuoi senza, vuoi addirittura avendo seguito il solito culto e rito del meno peggio, assolutamente no.
Esse vengono prese da personaggi nominati dall'alto, in sfregio di tutte le regole democratiche.
Sono atti e fatti perpetrati da banchieri (non dimentichiamolo) che non hanno nessun riferimento con la popolazione (noi) che deve subire le loro scelte!
Ma che prendono ordini dal potente o potentato di turno…
Il mio dire è portato dal fatto che oramai è passato un anno da quando sono successi due fatti storici:
Il primo la caduta voluta da Napolitano a furor di Bce e della Germania del IV° governo Berlusconi;
la seconda e forse la più importante, nonché la peggiore, l'abdicazione di quella che fu la Repubblica Rappresentativa come descritta in Costituzione nei confronti di Gerarchi e Banchieri stranieri!
Quindi l’effettiva perdita della Sovranità e della Democrazia nella nostra Nazione.
Tornando ai ridicoli fondi trovati, la Storia insegna - sempre quella gran signora che nessuno segue e conosce - ma non impara che se fai finta di ridare un qualcosa a qualcuno (i malati di Sla come altri) qualcosa devi togliere a qualcun altro...
Quindi dove si va a togliere? Si toglie alle banche che hanno avuto di tutto di più? Si toglie alla politica che pasteggia ad ostriche e champagne mentre noi moriamo di suicidi, stenti ed inedia? Si toglie al Vaticano, dandogli meno privilegi ed aiuti di Stato?
Assolutamente no!
Si toglie alle vittime della sanità (sempre quella) e sempre a noi!
Si toglie a quelle persone ed a quelle famiglie che a causa della mancanza di controlli, che sarebbero dovuti essere puntuali e sacrosanti, si sono ritrovati infettati da malattie incurabili e mortali come l’Aids o l’epatite C! 3
Forse come dice De Benedetti 4 e come dicono molti (ricchi e potenti ovviamente), oggi all’estero ci guardano meglio.
Forse, gli spagnoli, i greci ed i francesi, dicono non hanno più Berlusconi, ma più sicuramente noi e loro (chi ci guarda da fuori) possiamo dire che non abbiamo più democrazia.
Che non abbiamo più diritti. Che non abbiamo più nulla di quello che avevamo prima che arrivasse al potere questo esecutivo di dittatori.
Il cui unico interesse è proteggere i ricchi ed i potenti facendo a pezzi una popolazione intera affinché loro e pochi come loro possano avere tutti i benefici.
Ma per fortuna e chiudo che c’è Casini che twitta: “Approviamolo! Non vi lasceremo soli” – in riferimento all’emendamento sui malati Sla… 1
Simone
Link:
1 Da "Il fatto Quotidiano" Legge di Stabilità, Grilli: “Trovati i fondi da destinare ai malati di Sla”
2 Da "Notizie Tiscali" Toglie i fondi ai malati Sla e piange: le (ennesime) lacrime di coccodrillo della Fornero
3 Da "L'Espresso" La beffa di Monti ai malati di Aids
4 Da "Il fatto Quotidiano" Fiat, De Benedetti contro Marchionne: “Licenziamenti inaccettabili e assurdi”
ringraziamenti:
Ringrazio G. Nera, admin del blog Gazzella Nera, che ha gentilmente ripubblicato
Il presente articolo
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Grazie per aver commentato, Simone