sabato 17 novembre 2012

IN RISPOSTA ALLA GERARCA - Sulle domande retoriche di Cancellieri

Cancellieri, mentre provava a difendere l'oramai accertato indifendibile, ad una molto probabilmente impreparata platea di studenti, in quanto forse ancora arriva a studiare i fatti storici del 1900, ha domandato:

"Sapete cos'è il fascismo? Sapete quali sono le forme di squadrismo?" 1, 2

Premesso che lei fa domande tanto retoriche quanto vuote, mi permetto di prendermi l'onore (tanto) e l'onere di risponderle.

Visto che il fascismo Italiano ed il Nazismo Europeo ho perso tempo a leggerli e forse anche a studiarli...

Alle sue domande sul fatto che chi la contesta sia a conoscenza di cosa siano Fascismo e squadrismo, rispondo che, anche se gli studenti non l'avessero ancora studiato, basta e soprattutto basterebbe loro guardare l'attuale comportamento dell'esecutivo di cui lei è una delle peggiori espressioni.

Infatti squadrista e fascista è ed è evidente il modo repressivo di come le forze di polizia, da lei di fatto comandate, hanno operato in questi giorni ma forse è meglio dire nei mesi passati.

Ricordo che lei è il ministro dell'Interno, ovvero il comandante in capo delle forze di Polizia.
Quindi è lei che anche se non personalmente avalla il fare repressivo e violento dei suoi squadristi!

Guarda caso la stessa forza armata che negli anni della dittatura Mussoliniana prendeva il nome di "camice nere" oggi si chiama Polizia. E di fatto ne è la massima espressione.

Il suo comportamento fascista è anche evidenziato dal fatto che ad una contestazione, all'interno del palasport di Rimini ove si trovava, per quanto forte ma al tempo stesso pacifica ha inviato, con il solito fare dittatoriale, i suoi squadristi a reprimerla.

Quindi continuando a rispondere a Cancellieri che è ministro di un Governo di dittatori voluto dal conquistatore tedesco, quando non si può o peggio viene negato il diritto di esprimere, arrivando anche alla violenza più estrema, il proprio dissenso quello è squadrismo e al tempo stesso è fascismo...

A fronte di ciò la Gerarca Cancellieri, smettesse di fare domande retoriche, alle quali per ovvi motivi sa che non otterrà risposta.
Vuoi per impreparazione, vuoi perché fatta da una volpe ad una massa di ragazzetti colti alla sprovvista.

Invece dicesse chiaramente che ne' lei ne’ il governo da lei rappresentato amano la contestazione e soprattutto la libertà di espressione.

Anzi se vogliamo andare per raffronti storici, visto che lei stessa li ha richiamati, dico che i contestatori, i manifestanti, i dissidenti e soprattutto gli studenti sono paragonabili a quelli che la Storia Italiana stessa vede e chiama Partigiani!

Sono ragazzi, uomini e donne che non si arrendono all'evidenza ma che vogliono che la libertà ed i diritti siano un bene di tutti e non di pochi ricchi oligarchi!


Simone


Link:


Da "La Rebubblica": Rimini, Cancellieri contestata "Basta violenze della polizia"

Da "Il Fatto Quotidiano: Studenti contro la Cancellieri “Serve una targhetta per identificare gli agenti”

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Grazie per aver commentato, Simone